Sinodo sulla Famiglia, accompagnare con la preghiera il lavoro dei padri sinodali, ecco le indicazioni per la liturgia

Accogliendo l’appello di Papa Francesco e dei Vescovi italiani a pregare per i lavori del Sinodo sulla Famiglia sul tema «La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo», l’Ufficio liturgico offre alcune indicazioni per celebrare l’Eucaristia e ricorda la preghiera di Papa Francesco

Seguendo l’invito di papa Francesco e dei Vescovi italiani per una preghiera intensa in vista della 14ª Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (in corso a Roma da domenica 4 ottobre e fino a domenica 25) sul tema «La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo», si ricorda che nei giorni del Sinodo, non impediti da feste o memorie, è possibile celebrare l’Eucaristia con i formulari:

Messa votiva dello Spirito Santo (in particolare il secondo formulario, Messale Romano p. 846-847)Per un Concilio o un Sinodo (Messale Romano p. 785)Per una riunione spirituale o pastorale (Messale Romano p. 803)Per la famiglia (Messale Romano p. 833).

Si suggerisce, inoltre, l’utilizzo della preghiera eucaristica V/A Dio guida la sua Chiesa.
 
Nelle domeniche, oltre che nei giorni feriali, è bene inserire nel formulario della preghiera dei fedeli un’intenzione speciale per i lavori dell’assemblea sinodale.
È possibile dedicare ai lavori del Sinodo anche eventuali tempi di adorazione eucaristica e la recita del Rosario.
 
Di seguito la preghiera di papa Francesco per il Sinodo sulla famiglia.
 
Gesù, Maria e Giuseppe
a voi, Santa Famiglia di Nazareth,
oggi, volgiamo lo sguardo
con ammirazione e confidenza;
in voi contempliamo
la bellezza della comunione nell’amore vero;
a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie,
perché si rinnovino in esse le meraviglie della grazia.
Santa Famiglia di Nazareth,
scuola attraente del santo Vangelo:
insegnaci a imitare le tue virtù
con una saggia disciplina spirituale,
donaci lo sguardo limpido
che sa riconoscere l’opera della Provvidenza
nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di Nazareth,
custode fedele del mistero della salvezza:
fa’ rinascere in noi la stima del silenzio,
rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera
e trasformale in piccole Chiese domestiche,
rinnova il desiderio della santità,
sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,
dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono.
Santa Famiglia di Nazareth,
ridesta nella nostra società la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile.
Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace
per i bambini e per gli anziani,
per chi è malato e solo,
per chi è povero e bisognoso.
Gesù, Maria e Giuseppe
voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo.
 
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