Sabato 22 febbraio incontro formativo degli operatori della liturgia

Sabato 22 febbraio, a partire dalle 14.30 nella sala Paolino d’Aquileia in via Treppo 5/B a Udine si rinnova l’incontro degli operatori della liturgia dell’Arcidiocesi di Udine. A questo incontro di formazione e di approfondimento sono invitati tutti coloro che in vario modo e con tanta generosità lavorano nel campo della celebrazione della fede: lettori, cantori, ministri straordinari della comunione, responsabili dei ministranti, addetti alla cura dello spazio liturgico, guide della preghiera, ecc.

 

Il tema: curare la liturgia è curare la speranza

In questo Anno Giubilare anche l’impegno di tanti ministri della liturgia sparsi sul territorio della nostra Chiesa si intreccia con l’esperienza della speranza. Anche per chi dedica tempo ed energie alla cura della preghiera ecclesiale vale l’auspicio di Papa Francesco: «La testimonianza credente possa essere nel mondo lievito di genuina speranza, annuncio di cieli nuovi e terra nuova (cfr. 2Pt 3,13), dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli, protesi verso il compimento della promessa del Signore» (Spes non confundit n. 25).

Poiché la speranza cristiana non coincide con le soddisfazioni del mondo o con l’esaudimento delle nostre pianificazioni, necessariamente deve essere celebrata perché ci spinge sempre verso l’Oltre e l’Altrove. Curare la liturgia, allora, significa curare le premesse di un mondo nuovo che viene disvelato a chi celebra, un mondo da attendere e da pregustare nel linguaggio dei simboli.

 

L’incontro formativo

Dopo la preghiera iniziale, la parola introduttiva verrà affidata a don Sebastiano Bertin, giovane presbitero della diocesi di Padova e docente presso l’Istituto di Liturgia Pastorale della stessa città, per la relazione dal titolo: Celebrare la speranza da pellegrini. i discepoli di Cristo celebrano dentro e non al di là dell’esperienza quotidiana e delle sfide della vita e poiché sono viandanti sanno guardare al compimento della promessa del Signore e, addirittura, apprendono a celebrarlo affinché diventi carne della loro carne e vita della loro vioa.

Quindi i partecipanti si divideranno in alcuni gruppi di lavoro allo scopo di focalizzare alcuni momenti celebrativi nei quali la speranza è messa particolarmente in luce:

  1. Celebrare il Battesimo dei Bambini: promessa di speranza;
  2. Parole di speranza nell’ora della morte;
  3. Cantare la speranza: forme e momenti.

Dopo la condivisione della riflessione dei gruppi, l’incontro si conclude con la celebrazione dei Primi Vespri della VII domenica del tempo ordinario presso la vicina chiesa interna dell’Istituto delle Suore della Provvidenza in via Scrosoppi 2.

 

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