Qui tre utili strumenti della Cei e dell’Arcidiocesi di Udine, facilmente scaricabili on line, per scendere in profondità nelle azioni rituali di questo tempo che noi cristiani ci apprestiamo a vivere a partire dal 1° marzo, mercoledì delle ceneri.
«Suonate il corno in Sion, proclamate un solenne digiuno, convocate una riunione sacra. Radunate il popolo, indite un’assemblea solenne, chiamate i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini lattanti; esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo. Tra il vestibolo e l’altare piangano i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano: «Perdona, Signore, al tuo popolo» (Gl 2,16-17). Queste parole risuoneranno in tutte le nostre chiese il 1° marzo, Mercoledì delle ceneri e inizio della Quaresima. Sono un invito accorato del Signore al suo popolo a formare un’assemblea santa, dove tutti, giovani e meno giovani, innalzino l’invocazione del pentimento e della richiesta del perdono.
La citazione profetica sembra suggerire che la Quaresima, prima che impegno etico e disciplina ascetica, è tempo donato e ricevuto come dono, dove i credenti si riscoprono popolo radunato da Dio per ascoltare la sua Parola, invocare la misericordia e rinnovare l’Alleanza d’amore. Senza questa precedenza della celebrazione liturgica, dove si sperimenta la grazia, ogni impegno e ogni sforzo risulta devitalizzato e diventa mera autorealizzazione della persona. Lo ricorda anche papa Francesco che, nel suo messaggio per la Quaresima, mette in luce che la Parola di Dio e il prossimo sono innanzitutto doni per la nostra conversione.
È estremamente importante, quindi, curare la celebrazione liturgica non puntando ad aggiungere elementi, talvolta estranei alla vera natura della liturgia, ma piuttosto scendendo in profondità nelle azioni rituali. Curare con sobrietà lo spazio, dare importanza al canto e in particolare ai salmi, gestire al meglio l’omelia, valorizzare il silenzio, sono attenzioni fondamentali per far gustare il “tempo favorevole”(cfr. 2 Cor 6,2) nel quale ancora Dio si rivela e conduce gli uomini all’incontro che salva.
Vengono suggeriti alcuni sussidi per la celebrazione liturgica del tempo dei 40 giorni.
Innanzitutto il sussidio per la Quaresima, il Triduo pasquale e il tempo pasquale predisposto dalla Conferenza Episcopale Italiana (a questo link). Il sussidio contiene i commenti alla Parola di Dio proclamata nelle domeniche, i suggerimenti per la celebrazione e piste per la catechesi.
Inoltre, poiché la Quaresima è il tempo nel quale la Chiesa riconosce con stupore rinnovato la misericordia infinita di Dio, si suggerisce il sussidio che la nostra Arcidiocesi ha pubblicato per il Giubileo straordinario della Misericordia «Kyrie, eleison!». Celebrare la misericordia (a questo link). Il sussidio, che contiene un’introduzione teologico-liturgica, il rimando ai salmi della misericordia, alcuni di testi di preghiera e delle proposte per il canto, è disponibile sia on line, sia negli Uffici della Curia in formato cartaceo.
Infine, lo strumento per celebrare adeguatamente il sacramento della Riconciliazione, pubblicato anche questo in occasione del Giubileo, ma sempre valido e prezioso: «Va’ e d’ora in poi non peccare più». Sussidio penitenziale (a questo link). Anche questa pubblicazione è scaricabile dal sito dell’Arcidiocesi ed è reperibile in formato cartaceo negli Uffici della Curia.