Ministri straordinari dell’Eucaristia: incontro con mons. De Antoni dal titolo “Sacramentum Caritatis”

Domenica 14 dicembre, dalle 15.00 alle 17.00, i ministri straordinari della comunione sono convocati nella sala Paolino d’Aquileia, in via Treppo 5/b, a Udine, per un tempo di riflessione guidati dall’Arcivescovo emerito di Gorizia, mons. Dino De Antoni, attorno al tema “Sacramentum caritatis”: alla scuola dell’Eucaristia per imparare l’amore “più grande” (Gv 15,13).

Anche quest’anno si rinnova l’incontro diocesano di formazione per i ministri straordinari della comunione. Un incontro situato nel cuore del tempo liturgico dell’Avvento, tempo della vigilanza e della speranza, della preghiera intensa e dell’impegno gioioso. Domenica 14 dicembre, dalle 15.00 alle 17.00, i ministri straordinari della comunione sono convocati nella sala Paolino d’Aquileia, in via Treppo 5/b, a Udine, per un tempo di riflessione guidati dall’Arcivescovo emerito di Gorizia, mons. Dino De Antoni, attorno al tema Sacramentum caritatis: alla scuola dell’Eucaristia per imparare l’amore “più grande” (Gv 15,13). Nell’anno dedicato alla carità è quanto mai urgente ripartire dalla sorgente della carità e del servizio, l’Eucaristia stessa, il dono che Cristo continua a fare alla sua Chiesa: dall’unico Pane spezzato, infatti, la Chiesa è costantemente rigenerata come Corpo del Signore (1 Cor 10,17). Già sant’Agostino esclamava pensando all’Eucaristia:  «O sacramentum pietatis! O signum unitatis! O vinculum caritatis!» (Trattato sul Vangelo di Giovanni, 26) e aggiungeva: «Chi vuol vivere, ha dove vivere, ha donde attingere la vita. Si accosti, creda, sarà incorporato, sarà vivificato». Il papa Benedetto XVI, da parte sua, iniziava l’esortazione apostolica post-sinodale del 2007 riprendendo un’espressione di san Tommaso d’Aquino: «Sacramento della carità, la Santissima Eucaristia è il dono che Gesù Cristo fa di se stesso, rivelandoci l’amore infinito di Dio per ogni uomo. In questo mirabile Sacramento si manifesta l’amore «più grande», quello che spinge a «dare la vita per i propri amici» (Gv 15,13). Gesù, infatti, «li amò fino alla fine» (Gv 13,1). Con questa espressione, l’Evangelista introduce il gesto di infinita umiltà da Lui compiuto: prima di morire sulla croce per noi, messosi un asciugatoio attorno ai fianchi, egli lava i piedi ai suoi discepoli. Allo stesso modo, Gesù nel Sacramento eucaristico continua ad amarci «fino alla fine», fino al dono del suo corpo e del suo sangue» (Sacramentum caritatis, 1).
 
L’Arcivescovo De Antoni guiderà i ministri nella comprensione del legame strettissimo tra la celebrazione dell’Eucaristia e la testimonianza quotidiana della carità, tra la partecipazione all’assemblea liturgica domenicale e l’appartenenza al Corpo ecclesiale, tra la fede eucaristica e la dedizione alle componenti più deboli della Chiesa e della società. In altri termini, verrà messa in luce la relazione profonda tra la carità vissuta nel quotidiano e il “sacramento della Carità” celebrato nella fede.
 
L’incontro inizierà con un breve momento di preghiera e si concluderà con la celebrazione dei Secondi Vespri della III domenica di Avvento.
 
Si invitano i tanti ministri straordinari della comunione delle nostre parrocchie e delle comunità religiose, che esercitano il loro servizio nelle assemblee liturgiche e con gli anziani e gli ammalati, a non trascurare questa occasione di formazione. Anche la presenza di mons. De Antoni, apprezzata guida spirituale nelle Chiese del Nord-est, darà particolare valore all’incontro. I parroci agevolino la partecipazione dei ministri all’incontro.
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