«Te Deum laudamus» e invocazione per la pace: una traccia per l’atto di ringraziamento a conclusione dell’anno 2022

Secondo la consuetudine, alla sera del 31 dicembre le comunità cristiane si radunano per rendere grazie al Padre alla conclusione dell’anno per i benefici da lui accordati ai suoi figli e per averli sostenuti nel cammino.

L’anno che si chiude è stato particolarmente segnato dalle sofferenze del popolo ucraino devastato dalla terribile guerra in atto, sofferenze che non possono lasciare nessuno indifferente. La lode al Padre non può essere disgiunta dall’invocazione accorata affinché questi nostri fratelli trovino pace e i violenti desistano dai loro propositi di morte.

L’Ufficio liturgico diocesano, pertanto, offre alle comunità un adattamento del momento liturgico del rendimento di grazie: questo momento di lode intensa comprende una monizione, l’inno «Te Deum laudamus» e una orazione.

Il rendimento di grazie può avvenire al termine della celebrazione eucaristica vigiliare della solennità di Maria santissima, Madre di Dio, oppure dei Primi Vespri della stessa solennità, oppure dopo un tempo di adorazione del Santissimo Sacramento o di una veglia di preghiera.

 

🔽 Atto di ringraziamento alla conclusione dell’anno 2022 (formato PDF)

 

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