La Chiesa prega per il Sinodo dei Vescovi. Indicazioni anche per le Parrocchie dell’Arcidiocesi di Udine

Una delle sessioni di lavoro del XV Sinodo ordinario dei Vescovi (2018)

Dal 4 al 29 ottobre si svolgerà a Roma la prima parte della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione». Come già avvenuto per il Sinodo sulla famiglia, infatti, anche quest’assise sinodale si svolgerà in due sessioni: la prima nell’ottobre 2023 e la seconda a un anno di distanza, nell’autunno 2024.

Tramite una missiva inviata ai Vescovi e agli Eparchi di tutto il mondo, il card. Mario Grech, Segretario generale della Segreteria del Sinodo, invita tutta la Chiesa alla preghiera in vista dell’apertura della prima sessione di lavori sinodali. In particolare, le Chiese e le Eparchie – quindi le rispettive Parrocchie – sono invitate a pregare per l’Assemblea sinodale domenica 24 settembre, XXV dom. del Tempo ordinario, e soprattutto domenica 1° ottobre, XXVI T.O., tramite la predicazione dei ministri, la preghera universale e la benedizione finale. Sono state predisposte alcune tracce per la preghiera e la benedizione nella celebrazione festiva e per le celebrazioni feriali.

🔽 Benedizione Solenne al termine della celebrazione eucaristica (Word, italiano)

🔽 Intercessioni domeniche (Word, italiano)

🔽 Intercessioni giorni feriali (Word, italiano)

Nelle settimane del Sinodo, nelle ferie libere da memorie obbligatorie, è possibile celebrare la Messa per il Sinodo (Messale Romano p. 860) e utilizzare la preghiera eucaristica V/1 “La Chiesa in cammino verso l’unità” oppure V/2 “Dio guida la sua Chiesa”, oppure la Messa votiva dello Spirito Santo (pp. 931-934).

 

Grech: «Chiamati a unirci in comunione»

Il logo del processo sinodale della Chiesa universale

«Il Sinodo è innanzitutto un evento di preghiera e di ascolto che non coinvolge unicamente i membri dell’Assemblea sinodale, ma ogni battezzato» afferma il card. Grech nella lettera ai Vescovi. Rivolgendosi ancora ai pastori, il Segretario generale esorta ad animare la preghiera «perché da tutta la Chiesa “salga a Dio una preghiera incessante” (At 12,5) per il Santo Padre, Papa Francesco, e per tutti i membri dell’Assemblea sinodale». Grech ricorda infatti come «Tutti siamo chiamati in questo momento a unirci nella comunione della preghiera e nell’invocazione insistente dello Spirito Santo perché ci guidi nel discernimento di ciò che il Signore chiede oggi alla sua Chiesa».

 

Il processo sinodale 2021-2024 e il cammino sinodale italiano

A differenza dei Sinodi precedenti, che avevano sempre al centro una “tematica” come la famiglia (2014-2015), i giovani (2018) o la regione panamazzonica (2019), il Sinodo 2021-2024 è inteso come un processo sinodale il cui scopo è offrire a tutto il popolo di Dio un’opportunità per discernere come essere una Chiesa più sinodale a lungo termine.

Le due sessioni assembleari costituiscono la fase “universale” del processo sinodale 2021-2024, anticipata nel giugno scorso dalla pubblicazione dell’Instrumentum laboris – la “traccia” – della prima Assemblea sinodale.

Il processo sinodale 2021-2024, che coinvolge tutta la Chiesa universale, non va confuso con il cammino sinodale della Chiesa italiana, in corso negli anni 2021-2025; quest’ultimo costituisce l’esperienza di un processo sinodale capace di coinvolgere una singola Conferenza episcopale, nella fattispecie quella italiana.

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