Apostola degli apostoli, testimone della risurrezione del Signore e della sua misericordia, donna portatrice del primo annuncio della Pasqua: la memoria di santa Maria Maddalena diventa «festa».Qui scaricabili il «prefazio» tradotto in italiano e le variazioni alla Liturgia delle ore
Papa Francesco ha stabilito – come si legge nel decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 10 giugno 2016 – che la memoria di santa Maria Maddalena (22 luglio) venga elevata al grado di festa in quanto apostola degli apostoli, testimone della risurrezione del Signore e della sua misericordia, donna portatrice del primo annuncio della Pasqua.
Il grado di festa prevede il canto del Gloria. I testi per la Liturgia delle Ore e per la celebrazione della Messa rimangono invariati, salvo alcune modifiche rubricali che qui alleghiamo. Il decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti contiene anche un nuovo prefazio (qui il commento al prefatio di Arthur Roche Arcivescovo, Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti), la cui traduzione in italiano è stata approvata venerdì 1° luglio e che pubblichiamo qui di seguito.
Nella nostra Arcidiocesi di Udine a santa Maria Maddalena sono dedicate l’antica pieve carnica di Invillino, eretta sul Col Santino, e le chiese di Flagogna, Jalmicco, Latisanotta e Morsano di Strada.
