«24 ore per il Signore»: on line il sussidio che aiuta Parrocchie e Foranie a costruire questo spazio di preghiera

Papa Francesco e l’Arcivescovo invitano le comunità cristiane e vivere il 4 ed il 5 marzo l’esperienza della «24 ore per il Signore», l’Ufficio liturgico diocesano ha predisposto un sussidio per costruire questo spazio di preghiera che va considerato come momento di adorazione e di riconoscimento della presenza del Signore

Il tempo speciale dell’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco, in cui la Chiesa è entrata anche con l’ingresso simbolico della Porta Santa, è l’occasione preziosa per «contemplare il mistero della misericordia di Dio» e per aprire la «via che unisce Dio e l’uomo», come ci indica la bolla di indizione ricordandoci così la speranza più grande, forse più difficile da vivere: l’amore infinito e gratuito nonostante il limite del peccato, il mistero eterno del suo amore che abbraccia e ridona luce anche nelle tenebre della condizione umana.

 

Questo è il grande annuncio che la Chiesa vuole ricordare con forza e nuovo slancio nell’impegnarsi a vivere uno stile concreto per incontrare gli uomini e le donne del nostro tempo con le braccia aperte del Padre Misericordioso di cui ci parla il Vangelo.

 

Due i segni concreti di questa sollecitudine divina che coinvolgono la vita personale e l’esperienza ecclesiale: l’Eucarestia e la Penitenza. Nella prima troviamo la sorgente dell’amore di Cristo che riunisce attorno alla sua mensa tutti coloro che sono «affamati di vita e di speranza» rendendo attuale il sacrificio della croce come segno immenso di misericordia per tutti gli uomini. Nella Riconciliazione invece ogni cristiano, per mezzo della Chiesa, può sentire vivo su di sé l’invito a ripartire nonostante le cadute che derivano dal peccato.

 

 

Da questa fonte, e su questa strada, anche tutti i cristiani della Diocesi di Udine sono chiamati a sostare e a meditare: nell’anno giubilare per ciascuno di noi è offerta la salvezza, la speranza oltre ai nostri limiti che l’Eucarestia ci indica con l’amore totale di Gesù e la Riconciliazione ci offre con l’accoglienza piena di speranza. In questo tempo risuona così con ancora più forza l’invito che il Santo Padre e il nostro Arcivescovo rivolgono a tutte le comunità cristiane con l’iniziativa delle “24 ore per il Signore” che in comunione con tutta la Chiesa vivremo il prossimo 4 e 5 marzo.

 

Pubblichiamo qui un sussidio a cura dell’Ufficio liturgico diocesano per costruire nelle Foranie e nelle Parrocchie questo importante momento di preghiera. La «24 ore per il Signore», infatti, è uno spazio di preghiera che non può essere semplicemente “riempito”, ma che va considerato come momento di adorazione e di riconoscimento della presenza del Signore. Per tale ragione i tempi di preghiera possono comprendere: l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera corale, la meditazione di alcuni testi extra-biblici, il canto e il silenzio.

 

Lo schema può essere ampliato secondo le necessità e arricchito con preghiere e canti. Grande spazio deve essere accordato al silenzio, tacitamento di tutto ciò impedisce l’ascolto dell’unica parola che conta, quella di Dio. 

 

 

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