Il canto della Calenda di Natale

In forma cantata dona una connotazione festosa ai riti d’introduzione, da qualche anno si è diffusa anche nelle parrocchie. Qui un utile sussidio con le indicazioni liturgiche e le melodie, accompagnate dai testi in italiano e in friulano.

Da qualche anno si è diffuso anche nelle parrocchie l’uso di cantare, all’inizio della Messa della notte del Natale del Signore, la Calenda, che corrisponde al testo del Martirologio Romano per il 25 dicembre. Originariamente questo annuncio trovava posto nella liturgia monastica all’ora di Prima, soppressa nell’attuale ordinamento. Eseguito in forma cantata, esso giova indubbiamente a dare una connotazione festosa e quasi di “sorpresa” ai riti di introduzione.

A questo link un sussidio le indicazioni liturgiche e le melodie, accompagnate dai testi in italiano e in friulano.

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